In preparazione di un´antologia dei suoi scritti, la Camera dei deputati intende ricordare la figura di Silvio Furlani che fu Bibliotecario della Camera dal 1959 al 1981 e, successivamente, Bibliotecario emerito. Tecnico e uomo di sterminata cultura, egli fu uno dei protagonisti della burocrazia parlamentare del dopoguerra: diede basi scientifiche, multidisciplinari e cosmopolite alla Biblioteca, anticipando, per molti aspetti, le evoluzioni piùrecenti.
La Biblioteca della Camera - nella legislatura che si sta concludendo - ha compiuto una profonda trasformazione attraverso la completa digitalizzazione dei cataloghi e quella – ormai in dirittura d’arrivo - degli atti parlamentari della Repubblica, lo sviluppo delle sue banche dati e delle risorse elettroniche, la espansione attraverso la rete internet della ricerca della informazione legislativa e istituzionale in campo internazionale.
Il seminario, dedicato a Silvio Furlani, vuole essere anche l’occasione per sottolineare, di fronte alla platea dei più qualificati utenti provenienti dal mondo istituzionale e accademico, gli sviluppi più recenti della Biblioteca della Camera, integrati nell’alta propensione all’innovazione dell’intera amministrazione parlamentare. Tali sviluppi affondano le loro radici nei primati e nelle qualità di fondo che l’ antico direttore seppe trasfondere nella sua Biblioteca.
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